Nel 2014 il Ministero dell’Ambiente ha avviato e finanziato il progetto Contabilità Ambientale nelle Aree Marine Protette Italiane.
L'obiettivo del progetto consiste nella valutazione del valore ecologico ed economico delle AMP, con particolare riferimento alla stima del capitale naturale che esse proteggono e dei servizi ecosistemici da esso generati. Il progetto si colloca a pieno titolo nel contesto del "Collegato Ambientale" (LEGGE 28 dicembre 2015, n. 221) che da formale rilevanza alla necessità di effettuare stime e bilanci riguardanti il capitale naturale e i servizi ecosistemici (ecorendiconto).
Il progetto prevede la realizzazione di due approcci: uno ecologico, ed uno economico.
“La Strategia Nazionale per la Biodiversità impegna l’Italia ad integrare, entro il 2020, la conservazione della biodiversità nelle politiche economiche e di settore, anche quale opportunità per una nuova occupazione e sviluppo sociale sostenibili, rafforzando la comprensione dei benefici da essa derivanti e la consapevolezza dei costi della loro perdita”
Il progetto di contabilità ambientale presso l’AMP Isole Tremiti condotto dall’Università degli Studi di Bari Aldo Moro (ULR CoNISMa) in collaborazione con l’Ente Parco Nazionale del Gargano a coinvolto anche il Marlintremiti, incaricato dal CoNISMa nella raccolta di dati sotto forma di interviste effettuate a utenti subacquei, balneari, diportisti, pescatori professionali e sportivi, diving e resposabili di servizi turistici.
958 questionari raccolti, in 3 mesi di attività.
Tutte le risposte saranno ora inserite in un database con l’obiettivo di valutare e monitorare il patrimonio ambientale, non soltanto dal punto di vista fisico e biologico ma anche da quello economico. I dati raccolti serviranno quindi a ricavare numerose informazioni di carattere turistico, economico e gestionale sull’Area Marina Protetta delle Isole Tremiti.