Pianosa: Il Presidente del Parco del Gargano sminuisce le potenzialità dell'iniziativa di CleanUP

PIANOSA | AMP ISOLE TREMITI | FG

Alla nostra richiesta di 2 giornate di CleanUP a Pianosa (a spese nostre e con il contributo di decine di volontari da tutta Italia e di una Compagnia di Navigazione), il Presidente del Parco Nazionale del Gargano risponde al giornalista Savario Serlenga de l'Immediato in questo modo:

“Pianosa – spiega il presidente Pasquale Pazienza – per come stanno oggi le cose non può essere bonificata dai rifiuti per ragioni normative. La proposta del Marlin Tremiti è insignificante perché l’isola non può essere ripulita in poche ore o due giornate“.

Probabilmente il presidente non ha neanche letto la nostra richiesta inviata per Pec, che alleghiamo per completezza di informazione, e a cui l'ente non ha mai risposto.

CLEANUP_PIANOSA_2023

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Al di la delle normative a cui ci deve adeguare, riteniamo che far passare, attraverso la testata giornalistica e webTv de "l'immediato", il messaggio che le azioni di volontariato, che siano di poche ore o giornate non servano a nulla, (insignificanti) mi sembra poco corretto e comunque poco educativo, soprattutto nei confronti di chi ascolta, delle nuove generazioni o di tutti coloro che si impegnano in azioni simili e in tutte le località.

Di sicuro non abbiamo bisogno di "finalizzare" il nostro desiderio di migliorare le condizioni ambientali dell'Isola di Pianosa (Zona di tutela integrale dell'AMP) per scopi "Aziendali" come detto dal Prof. Pasquale Pazienza.

La nostra storia, più che ventennale, e le nostre attività da sempre sostenute in autofinanziamento sono iniziate molto, ma molto prima del suo insediamento (2019) presso L'Ente Parco Nazionale del Gargano, ente gestore dell'Area Marina Protetta , e che invece, ad oggi presenta grandi criticità di gestione.

Video dell'Intervista al Prof. Pasquale Pazienza - Presidente del Parco del Gargano

Fiduciosi aspettiamo di capire quali saranno le azioni vere e future del Presidente, non solo su Pianosa ma anche sulle altre isole e in altri luoghi del Parco del Gargano.

Salvo che, la soluzione migliore sia "non fare nulla", tanto il mare o il vento di rifiuti e plastica ne trasporta e riporta in continuazione.