Entro il 2050 circa 200 milioni di persone saranno costrette a migrare per effetto del clima che cambia. Sono queste le catastrofiche stime dell’International organization of migration (Iom). In pratica, è come se si svuotasse quasi mezza Europa.
Solo nel 2014, circa 17,5 milioni di persone sono migrate per uragani e inondazioni ricollegabili al cambio climatico: al primo posto le Filippine (5,74 milioni), seguite da India (3,4 milioni) e Cina (3,14 milioni).
E in Italia? 33 aree costiere del nostro Paese sono a rischio inondazione: dalla laguna di Venezia al delta del Po, ai golfi di Cagliari e di Oristano, fino a Taranto, alla foce del Tevere, alla Versilia e alla piana di Catania.