Lesina si sviluppa su di una piccola penisola sull’omonima laguna. Il centro visite ospita il primo acquario lagunare d’Europa, un museo naturalistico che mostra le specie animali che vivono nell’area, e la storia degli antichi mestieri legati al lago.
Il Laguna di Lesina ha un perimetro di circa 52 km e la sua profondità raggiunge solo in alcuni punti il metro e mezzo. La laguna è separata dal mare per mezzo di un cordone litoraneo di circa un chilometro, l’acqua è salmastra poiché vi è un interscambio con il mare tramite due canali. La salinità dell’acqua varia in base al periodo dell’anno; lungo le sponde del lago sono stati ritrovati numerosi reperti risalenti alla fine del neolitico, oltre a resti dell’età del bronzo e del ferro.
A Lesina vi è un presidio slow food, l’anguilla della laguna, apprezzata finanche dallo “Stupor Mundi”, l’imperatore Federico II di Svevia. La pesca dell’anguilla è stata per secoli il traino dell’economia locale, anche se ultimamente essendosi ridotta la popolazione ittica ha perso di importanza. A dicembre nel centro storico cittadino si svolge una manifestazione gastronomica per la valorizzazione e conoscenza di questo particolare pesce.
Il Centro visite – Acquario della Laguna di Lesina, oltre ad essere un museo etnografico sulla pesca e la vita quotidiana della comunità di pescatori, è anche il primo acquario in Europa di acqua salmastra; al suo interno vi sono tutte le specie ittiche lagunari.
Nella Sala museo Raffaele Centonza, all’interno dell’edificio che ospita la biblioteca, sono esposti dei corredi funerari databili tra l’VIII ed il IV secolo a.C, provenienti da alcune tombe a fossa trovate sul fondo limaccioso del lago.
Il Centro storico di Lesina merita una passeggiata ed è impreziosito dalla duecentesca Cattedrale e dal Palazzo vescovile.